Lo sport fa bene, a tutti e a tutte le età, per chi è soggetto a psoriasi, il beneficio che ne deriva può essere un vero toccasana.
Fare attività sportiva con regolarità comporta una serie di benefici importante a ogni persona, ma a chi soffre di psoriasi può essere molto d’aiuto.
Psoriasi e sport
Lo sport porta notevoli vantaggi a chi è soggetto a psoriasi:
- Riduce lo stress. Fare sport aumenta la produzione endorfine, neurotrasmettitori che migliorano umore ed energia, facendo, quindi, diminuire lo stress. Lo stress è un fattore di rischio responsabili della manifestazione della psoriasi.
- Sostiene il metabolismo. Lo sport combinato con una dieta sana aiuta a ridurre il peso corporeo. Le persone soggette a psoriasi hanno un maggior rischio di essere in sovrappeso. Questa condizione non fa altro che peggiorare la condizione della malattia e il correlato rischio di malattie metaboliche come il diabete mellito. Risulta quindi molto importante sostenere il metabolismo e mantenere un peso forma adeguato ad alleviare i sintomi della psoriasi.
- Benefici cardiovascolari. L’attività fisica migliora le funzionalità dell’apparato circolatorio. Come noto le persone che soffrono di psoriasi sono più esposte a patologie cardiovascolari, rischio che aumenta con la scarsa attività fisica. Praticare sport aiuta a ridurre le manifestazioni della psoriasi e le possibili complicanze cardiovascolare come infarto e ictus.
Sport all’aperto
È risaputo che, la psoriasi tende a migliorare grazie all’effetto dell’esposizione alla luce solare, come in estate.
Infatti, i raggi solari hanno un’azione di regolarizzazione “dell’orologio di ricambio” delle cellule dello strato più superficiale della cute, che nella psoriasi non sono regolarizzate nel loro ciclo normale e ricambiano velocemente.
Scegliere di fare jogging, esercizio aerobico o padel, ad esempio può avere un doppio beneficio nell’attenuazione della psoriasi.
Nel caso il paziente soffra di sintomi articolari, sarebbe meglio evitare tutti gli sport che portino a una sollecitazione eccessiva dei tendini, come il jogging, in quanto uno dei primi fattori scatenanti l’artrite psoriasica è correlato a un’infiammazione del tendine nell’osso.
Sport al chiuso
Quando non si può praticare sport all’aperto lo sport al chiuso è comunque utile. Sia restando a casa o andando in palestra, potrai ridurre stress e la massa corporea. La tua psoriasi ne beneficerà.
Sport da contatto
Gli sport da contatto, come pugilato e arti marziali possono creare traumi. Molte persone soggette a psoriasi sono anche soggette a fenomeno di Koebner. Questo effetto è caratterizzato dall’insorgenza di nuove lesioni psoriasiche su regioni cutanee precedentemente sane, successivamente allo sviluppo di una cicatrice dopo un trauma.
Gli sport da contatto possono riacutizzare le lesioni o farne comparire di nuove.
Nuoto e attività termali
Il nuoto può essere praticato in qualsiasi stagione sia al chiuso che all’aperto e può portare benefici, ma deve essere fatto con accortezza, soprattutto per il rischio di sviluppare irritazioni da cloro, o infiammazioni o infezioni. Prima di scegliere di voler praticare il nuoto bisogna assicurarsi di:
- Evitare i bagni in piscina se si hanno ferite aperte per non contrarre infezioni
- Il sale del mare e il cloro delle piscine possono creare irritazione e seccare la pelle. Dopo aver finito di nuotare è necessario farsi una doccia sciacquandosi accuratamente. Dopo essersi asciugati bene bisogna applicare una crema idratante.
- Evitare i bagni termali. Il calore può peggiorare il prurito e la desquamazione, quindi, è sconsigliabile fare bagni in acqua molto calda.
Consigli utili
Per le attività aerobiche scegli abbigliamento comodo e in fibre naturali. Il sudore e lo sfregamento con tessuti sbagliati posso creare un trauma alla cute. Nelle aree più soggette a sfregamento si possono usare lubrificanti come vaselline.
Anche per gli sport acquatici per proteggere le zone del corpo soggette a psoriasi è consigliabile l’uso di vasellina o di oli minerali.